Cos’è il servofreno
Dopo aver parlato della problematica del pedale del freno duro, oggi andiamo ad approfondire il servofreno e la sua revisione.
Il servofreno è un dispositivo che fa parte del circuito frenante, che serve a ridurre lo spazio di frenata del veicolo. E’ comandato attraverso il pedale del freno e moltiplica l’intensità della forza che viene applicata (fino a 6 volte), aiutando il conducente in situazioni critiche anche in caso di guida di mezzi pesanti.
Tecnicamente parlando, l”auto che ha questo dispositivo consente al conducente di applicare ai dischi e alle ganasce una pressione del liquido freno maggiore.
In caso di malfunzionamento, la sicurezza in frenata è comunque garantita, ma lo spazio di frenata sarà più lungo. Le auto senza servofreno richiedono la stessa forza durante la frenata poiché la pompa dei freni è direttamente collegata al sistema frenante.
Nella maggior parte dei casi, quando la nostra auto ha il pedale del freno duro, dipende da un’avaria nel circuito della depressione oppure nella valvola del servofreno.
Servofreno a depressione
La valvola che si trova in questo dispositivo, è detta di depressione perché immagazzina l’energia che serve a frenare in modo corretto anche più volte di seguito. La valvola è comandata dal pedale del freno, e serve a collegare la camera stagna con il collettore d’aspirazione.
La valvola permette di sfruttare la depressione dell’aspirazione per azionare il freno, se si danneggia, si può riscontrare un aumento dello spazio frenante in frenate consecutive, finché il pedale appunto tende ad indurirsi. La sostituzione della valvola è un’operazione molto semplice, che può anche essere svolta fai da te.
Un’altro problema a cui può essere soggetto il servofreno, è il danneggiamento della membrana interna, e si riconosce dal soffio che si riscontra quando il pedale del freno è rilasciato.
Per evitare incidenti bisogna subito farla sostituire da un meccanico, essendo un’operazione complessa. Un’altro malfunzionamento del servofreno può essere dovuto al depressore, ed è il danno più grave perché la rottura di questa pompa fa fuoriuscire l’olio motore nel vano motore e nel servofreno, danneggiandoli. Si ripara solamente consultando un meccanico.
Infine, collegato al depressore c’è il tubo di depressione, che si può usurare per le escursioni termiche e le vibrazioni a cui è sottoposto. Come nel caso della valvola, anche in questo caso possiamo riparare il danno sostituendolo con un ricambio adeguato.
I malfunzionamenti del servofreno
Come già accennato anche nelle righe precedenti, quando il pedale del freno affonda lentamente la causa è da attribuire, quasi sempre, ad una pompa non funzionante. Il servofreno perde così a perdere la sua efficienza originaria e la tenuta di strada viene messa a serio repentaglio.
I relativi gommini non hanno più l’efficienza iniziale e bisogna provvedere ad una rapida riparazione per evitare qualsiasi tipo di danno eventuale. Una situazione così pericolosa si verifica, naturalmente, soprattutto quando si è alla guida di una vettura piuttosto datata.
Nel complesso, situazioni di questo genere sono davvero molteplici e ciascun caso va valutato in maniera singola. I pericoli alla guida di una qualsiasi vettura sono sempre dietro l’angolo e ciascuna variante deve essere monitorata nella maniera più accurata possibile. Non è sufficiente sottoporre la propria auto alla revisione obbligatoria per potersi sentire al sicuro, ma sono necessari diversi interventi di manutenzione periodica per ridurre al minimo possibili pericoli non di poco conto. In linea di massima, è importante saper tenere sempre il freno sotto controllo ed evitare movimenti bruschi.