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Come scegliere il liquido per il radiatore

Fino a non poco tempo fa era sufficiente utilizzare della normale acqua di rubinetto per raffreddare l’auto e garantirne un funzionamento efficiente. Oggi le motorizzazioni si sono evolute dal punto di vista tecnologico e l’acqua non è più sufficiente, ma necessitano di un apposito liquido refrigerante.

Per quanto sia semplice cambiare e rabboccare questo liquido è importante conoscere bene le sue caratteristiche e saper distinguere le diverse tipologie.
Cerchiamo di fare chiarezza sul liquido di refrigerazione, imparando a distinguere le diverse colorazioni e i tempi per la sua sostituzione.

Liquido radiatore giallo o verde: cosa indicano i colori

I liquidi di refrigerazione per auto non sono tutti uguali, ma presentano alcune differenze che è opportuno considerare.

Avete mai notato che i liquidi di raffreddamento possono avere diversi colori a seconda dell’auto o del marchio del prodotto? Si tratta infatti di una sostanza che può assumere diverse colorazioni, dal blu al verde smeraldo, oppure dall’arancione al rosso.

Si tratta di una differenza puramente cromatica, oppure ogni colore corrisponde ad una tipologia di liquido differente? La seconda opzione è quella corretta! Scopriamo le differenze:

  • Il refrigerante di colore blu/verde smeraldo è un prodotto con un pH basico e composto da glicolo e additivi inorganici. È particolarmente indicato per i veicoli più datati.
  • Il refrigerante di colore giallo/porpora è un prodotto più recente e indicato per tutti i motori soggetti a corrosione organica. Si ottiene attraverso una miscela di additivi antischiuma e anticavitazione.
  • Il refrigerante di colore rosso/arancione è la tipologia di refrigerante più recente adatto per i motori di ultima generazione ad alte prestazioni.

Come scegliere un liquido per il radiatore

Il liquido per il radiatore svolge la fondamentale funzione di controllare la temperatura d’esercizio del motore, evitando che si surriscaldi o congeli. Le temperature all’interno del vano motore possono infatti tranquillamente superare i 100°C, soprattutto durante la stagione estiva. Si tratta di temperature normali e che sono congeniali per il corretto funzionamento di tutte le componenti del motore.

In ogni caso le temperature non devono mai superare un certo livello, o scendere al di sotto di una determinata soglia: in questi casi interviene il liquido refrigerante che viene immesso all’interno del sistema di raffreddamento del motore e, attraverso il radiatore, tutto il calore in eccesso viene dissipato ed espulso all’esterno.

Nella scelta del liquido per il radiatore bisogna prestare attenzione alle caratteristiche del motore della propria auto. Non è possibile stabilire a priori quale liquido scegliere; per questo motivo è consigliabile affidarsi alle indicazioni fornite dalla casa costruttrice del veicolo, oppure al parere di un meccanico professionista.

Come capire quando il liquido va cambiato

Partiamo innanzitutto dalla considerazione che qualsiasi variazione improvvisa del liquido viene immediatamente segnalata dal sistema dell’auto con un’apposita spia, ma dovete assolutamente evitare di arrivare a questo punto!

Il livello del liquido refrigerante deve essere costantemente mantenuto sotto controllo, soprattutto prima di affrontare un lungo viaggio. Se scende al di sotto della soglia indicata allora dovete procedere ad un rabbocco, utilizzando un liquido della stessa tipologia.

Sono rari i casi in cui è necessario sostituire il liquido di raffreddamento; in linea generale è meglio cambiarlo completamente solo nei casi in cui sia stato contaminato da altre sostanze, oppure quando bisogna effettuare una pulizia completa del sistema di raffreddamento.

Un segnale che ti può essere d’aiuto per comprendere quando cambiare il liquido è quello di un’alterazione del suo colore, oppure la comparsa di chiazze oleose lungo la sa superficie: probabilmente si son verificati dei malfunzionamenti all’interno del sistema di raffreddamento e di circolazione dell’olio che hanno causato una contaminazione reciproca delle due soluzioni.

È comunque consigliato cambiare il liquido del radiatore almeno ogni cinque anni. Col passare degli anni questa miscela lavora infatti a temperature molto alte oppure molto basse, ed è costantemente soggetto ad evaporazione o congelamento. Per queste ragioni tende col tempo a diminuire ed esaurirsi, rendendo necessario un cambio totale entro cinque anni.

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