Strategia commerciale

In un mercato del ricambio auto come quello di oggi, sempre più sensibile alla logica dei prezzi, si crea a nostro avviso, un pericoloso rischio da evitare assolutamente, e cioè quello della FRATTURA netta tra acquirente (consumatore privato) ed installatore.
 
L’acquirente, spinto dall'esigenza pressante di manutentare la sua auto al giusto prezzo, trova oggi un mondo di offerte, spesso sui canali on-line, dove ha libero accesso sia a livello di consultazione o preventivazione, ma soprattutto dove l’acquisizione della merce, grazie a siti organizzati come il nostro, risulta facile ed estremamente conveniente, con tanto di SPEDIZIONE VELOCE e consegna a domicilio.
 
L’installatore, abituato invece ad un sistema che lo vedeva PROTAGONISTA di tutte le fasi, acquisizione della merce compresa, si trova di fronte un CLIENTE SEMPRE PIU' ESIGENTE, sempre più informato, e cosa nuova non abituale, sempre più pronto e disincantato nel proporsi come fornitore diretto della merce da lui stesso acquistata.
 
Questo nuovo modo di proporsi da parte del cliente consumatore, porta l'installatore ad un bivio, o rifiutare categoricamente qualsiasi fornitura che arrivi direttamente dal suo cliente, vista come prevaricazione e tentativo evidente di sottrarre guadagno sulla merce per l’acquisizione diretta, o assoggettarsi alla richiesta, “accontentandosi” della sola PRESTAZIONE DI MANODOPERA.
 
Nel primo caso, il rischio di perdere la commissione ed anche il cliente è oggi molto alto, si perde però a nostro avviso anche una buona fetta di immagine professionale, in quanto il cliente stesso vede come esagerato il voler guadagnare sia sul pezzo, ed anche sulla prestazione professionale, essendo come ben si sa in un periodo di crisi, ma soprattutto CONOSCENDO BENISSIMO che  la PROFESSIONALITÀ nel montaggio deve essere l'unico VALORE RICONOSCIUTO  di un installatore e non di certo la ricerca di qualsiasi plusvalenza sul PEZZO DI RICAMBIO acquistato per conto terzi.
 
Prova di quanto stiamo affermando, deriva anche dal crescente numero di vetture che oggi l’autoriparatore accetta,  provenienti  direttamente dalle COMPAGNIE di NOLEGGIO; facendosi corrispondere per le manutenzioni, la sola tariffa oraria.  Questa è la dimostrazione tangibile che il mondo dell’autoriparazione sta attraversando un cambiamento radicale e che anche l’anello più sensibile di questa catena e cioè l’officina, se stimolata con le giuste dinamiche, ha la possibilità di accrescere la sua maturità.